Flora S
Si tratta della rarissima sottospecie Thermalis. Le piante si trovano solo al lago e lì solo accanto alla sorgente caldissima (60°) di acqua fortemente mineralizzata al lato sudest (di fronte al parcheggio).
Erba lombrica comune
Scrofularia comune. Il nome scientifico deriva dalla proprietà della famiglia dei Scrophularia contro malattie della pelle, il nome della specie deriva dalle trattamenti contro la scabbia del cane.
Scrofularia annuale
Borracina di Pantelleria
Selaginella dentata
Senecio rampicante, originario del Sudafrika, sempreverde, ornamentale, ma molto invasivo - e velenoso come tutte le spezie di senecio!!
(Senecio cineraria?) Senecione costiero, in pant.: erba tettu (?)
Senecione comune. Pianta piccola ( 20-40 cm), velenoso per uomini e animali domestici (cavalli).
Serapide di Pantelleria
(Montagna Grande)
Serapide minore
Stregonia comune
Stregonia comune
Il nome del genere Silene si riferisce al palloncino del fiore che ricorda al compagno di Bacco Silene con la sua pancia rotonda. La piante è commestibile
Cardo mariano. La leggenda narra che le grandi foglie spinose allo stato di rosetta sono piene di striature bianche perché Maria, durante il viaggio verso l'Egitto allattando Gesù in un campo di cardi perse un po' di suo latte che cadde sulle foglie. Da quel momento il cardo acquistò le sue virtù e venne usato nella medicina popolare.
Il cardo mariano è una pregiata pianta officinale. L'attività principale viene dalla "silimarina" contenuta nei semi di cardo è quella epatoprotettiva e antiossidante. Per il trattamento delle affezioni a carico del fegato si beve un infuso e prende per un litro 10 semi schiacciati.
Le foglie del cardo mariano sono commestibile. Conviene raccoglierle giovane, scartando quelle più vecchie, poi si elimina la costola centrale e le spine. Con olio e un po' di limone sono ottime per una insalata..
Salsapariglia nostrana, in pant.: sciachisciuca. Il nome scientifico si riferisce a Smilace, una ninfa che i dei olimpici nella mitologia greca hanno trasformato in un rampicante.
La pianta rampicante dal fusto flessibile è cosparso di spine acutissime. Le foglie a forma di cuore hanno i margini dentati e spinosi. I germogli e foglie giovane si può usare in insalate e anche bollite. La radice ha proprietà sudoripare e depurative, può essere utilizzata in infusi per curare l'influenza, i reumatici, l'eczema. I fiori hanno un odore gradevole forte!
I frutti sono bacche verde, poi rosse e finalmente neri.
Corinoli comune. La pianta per il suo sapore aromatico veniva anticamente coltivata per uso alimentare, ma verso il Settecento fu soppiantato al sedano.
I germoli possono essere consumati crudi in insalata, le foglie e anche i bottoni floreali per aromatizzare minestre.
Grespino comune o Grespigno o Lattarolo, Nome pantesco: cadeddra. Pianta spontanea. Ci sono 2 altre specie un po' simile: Sonchus tenerrimus (della stessa famiglia di Asteraceae) e Sonchus asper (grespino spinoso), fra S. oleraceus e S. tenerrimus sono poche differenze.
La pianta diventa alta fino a circa un metro. Ha i fusti cavi che liberano un latice bianco se vengono tagliati. Le foglie sono abbastanza grande e molle, ma senza spine. I fiori sbocciano nelle ore più fresche del mattino per poi chiudersi non appena i raggi del sole diventano caldi. Il nome volgare "cardedda" deriva possibilmente dal fatto che i semi sono molto graditi dei cardellini.
Tutte le parte della pianta sono commestibile. La radice cruda o cotta, come i germogli, steli e fiori - e le foglie sono ottime per le insalate. La pianta possiede anche delle proprietà medicinali (febbrifuga, epatica, tonica ecc.), ma la medicina popolare di oggi non le usa come una volta.
Grespino sfrangiato. Le foglie sono più tenere delle foglie di grespino comune. La pianta è commestibile come tutte le specie di Sonchus.
Ginestra odorosa o ginestra di Spagna. Non appartiene al genere "Ginestra", ma al genere "Spartium" nella famiglia di Fabaceae. L'arbusto può arrivare oltre tre metri.
Il fiore e molto odoroso, sembra gradevole - ma attenzione: tutto la pianta è molto velenoso...! Possibilmente per questo si usa nella medicina popolare i giovani getti pesti applicati in loco per allontanare pulci e pidocchi (anche per animali). L'estratto dei fiori si usa per produrre profumi.
Centocchio comune
Foglie e fiori per l'insalata, succo e infusi per problemi della pelle.